HIV? Sintonizzati!

HIV? Sintonizzati!Otto organismi, trenta operatori esperti (medici, psicologi, operatori sociali, volontari), trentacinque scuole secondarie di primo e secondo grado coinvolte, diecimila studenti raggiunti, oltre cinquemila questionari compilati e analizzati, più di cinquecento interventi con i gruppi classe: sono alcuni dei numeri del Progetto “HIV? Sintonizzati!” realizzato, in due anni, dal Coordinamento Romano HIV.

Il progetto nasce dalla consapevolezza che negli ultimi anni l’attenzione nei confronti dell’AIDS è calata paurosamente, mentre ogni anno in Italia si registrano 3500/4000 nuove infezioni, la maggior parte dovute a contatto sessuale, ed è sempre più diffuso il fenomeno della diagnosi tardiva della sieropositività. Troppe persone scoprono di avere contratto l’HIV quando compaiono i primi sintomi dell’AIDS, ritardando così l’inizio della terapia e quindi mettendo a rischio la sua efficacia.

Per contrastare il fenomeno è fondamentale rafforzare l’attività di prevenzione e informazione, ed è importante impostare questo lavoro nelle scuole.

La scuola, da sempre luogo di insegnamento/apprendimento, ma anche di socializzazione, scambio culturale e interazione sociale, rappresenta il contesto privilegiato in cui mettere in campo strategie di prevenzione dei comportamenti a rischio e del contagio HIV/ AIDS per alcune ragioni fondamentali:

  • Approccio capillare e diretto al target pre-adoloscenziale e adolescenziale;
  • Contesto di costruzione,
  • Confronto di identità culturali, stili di vita, orientamenti sessuali;
  • Contesto per l’attivazione condivisa di risorse per il cambiamento verso comportamenti di tutela della salute.

È importante sottolineare che ragazzi “informati” possono svolgere un’azione massimamente positiva, poiché diventano il veicolo attraverso il quale corrette informazioni sono promosse tra gli amici, in famiglia, nei propri contesti di riferimento. Quel che si attiva è, in altre parole, un meccanismo virtuoso e spontaneo di informazione e conoscenza, cui dovrebbero corrispondere comportamenti propri e utili.

Il dialogo con gli adolescenti può inoltre spingere i ragazzi a riflettere sulla diversità, il pregiudizio, e indurre comportamenti sessuali responsabili che poi diventano abitudini. Più ragazzi conquistiamo indirizzandoli a una sessualità che non metta a rischio la propria salute e quella dei propri partner, più possibilità avremo negli anni a venire di arginare l’HIV e le altre infezioni sessuali.

Per questo progetto ci siamo innanzitutto avvalsi delle utili esperienze degli organismi del Coordinamento che, in passato, avevano già realizzato interventi centrati sul coinvolgimento di ragazzi e adolescenti nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, nei centri aggregativi, nelle comunità. In seguito abbiamo condiviso e rielaborato linee di intervento comuni che potessero avere un impatto ancora più significativo su tutto il territorio cittadino. Attraverso il confronto, faticoso ma anche entusiasmante, siamo giunti a elaborare delle buone pratiche di intervento, affinando modelli teorici di riferimento e metodologie. Siamo certi che “HIV? Sintonizzati!” sia un progetto, una sperimentazione, che potrà essere riproposta e sviluppata anche in altri contesti scolastici.

“HIV? Sintonizzati!” è stata infine l’occasione per prestare ascolto agli studenti, alle loro esperienze, alle loro convinzioni, assicurando in tal modo un’interessante fotografia di quale sia il livello delle conoscenze sulle infezioni, della percezione del rischio, del rapporto con la sessualità e con la prevenzione degli adolescenti. La somministrazione dei questionari pre e post intervento ha infatti consentito di raccogliere i dati che troverete contenuti nella pubblicazione, insieme ad approfondimenti di esperti e referenti degli organismi del Coordinamento, andando a costituire un importante strumento di conoscenza e di verifica del progetto.

Clicca qui per scaricare l’opuscolo.

Massimo Farinella (Circolo “Mario Mieli”)
Portavoce Coordinamento Romano HIV

Locandina HIV? Sintonizzati!